Car*, car*,
Ora che i tumulti (che naturalmente condanno) attorno all'Expo vanno spegnendosi e l'evento è ben avviato alla sua conclusione, vorrei approfittare dell'occasione per buttar giù qualche idea in modo sintetico, come richiedono le nuove tecnologie e anche i tempi abbastanza moderni.
Va sottolineata anzitutto la contraddizione tra una fiera che pur ponendo al centro del dibattito la questione agroalimentare, non disdegna la sponsorizzazione di brutte multinazionali che fanno male a quasi tutti. Questo per esempio. È uno scandalo infatti pensare che il padiglione intergalattico proponga un bacarolpo ynglossato che pur rispettando la buona norma del chilometro 3.947.832.576,3333 periodico, con bollitura a metà strada, viene poi servito ai visitatori di tutto il mondo riscaldato in un volgare forno a microonde.
Son cose di alimentazione, d'accordo. Però tutti mangiano, anche quelli che muoiono di fame!
Il raccordo anulare per le bici mi ha entusiasmato, ma se ciascuno di noi nel suo piccolo non "fa il suo piccolo" puoi inventarti tutti i manubri equi e solidali che vuoi ma non avrai mai piste a dimensione umana. La bistecca alla fiorentina piace a molti, e ci mancherebbe! Ma se la cuoci per venti minuti la filiera macrogenetica non puoi difenderla, lo capisci sì o no? Sì o no?! Ma no che non lo capite, dai. Lo sanno gli italiani e soprattutto le italiane che ogni bistecca comporta lo spreco di mezzo litro di acqua potabile per far crescere i conigli che vengono poi ingrassati con diserbanti transgenetici per nascondere le orecchie nel piatto si fa per dire offerto dal padiglione? Una fiorentina all'amiantide a 1348 euro e 33,3 centesimi periodici all'etto a te vi pare offerto? E allora hai voglia a parlare dal consumatore al produttore e ritorno, di biogelato allo stracchino igienico senza se e senza ma.
No! Se! Ma! Mai mais, tuttalpiù! Perché anche expo ha un cuore, il cacao è il cibo di Dio (ma anche di altri che non si chiamano Dio e che hanno comunque grossi superpoteri) come si dice. È molto molto salutista, perché se uno mangiasse UN ICTUS DI CACAO di 8% riduce il riscaldamento globale di 22 grammi e questo è molto molto importante, per dire.
Eh.
Voi credete che non dico i fatti ma io so bene COME GIRA IL MONDO, ho scritto UN LIBRO che ha venduto più di 600 pagine e questo vuol dire una cosa!..
Son cose di alimentazione, d'accordo. Però tutti mangiano, anche quelli che muoiono di fame!
Il raccordo anulare per le bici mi ha entusiasmato, ma se ciascuno di noi nel suo piccolo non "fa il suo piccolo" puoi inventarti tutti i manubri equi e solidali che vuoi ma non avrai mai piste a dimensione umana. La bistecca alla fiorentina piace a molti, e ci mancherebbe! Ma se la cuoci per venti minuti la filiera macrogenetica non puoi difenderla, lo capisci sì o no? Sì o no?! Ma no che non lo capite, dai. Lo sanno gli italiani e soprattutto le italiane che ogni bistecca comporta lo spreco di mezzo litro di acqua potabile per far crescere i conigli che vengono poi ingrassati con diserbanti transgenetici per nascondere le orecchie nel piatto si fa per dire offerto dal padiglione? Una fiorentina all'amiantide a 1348 euro e 33,3 centesimi periodici all'etto a te vi pare offerto? E allora hai voglia a parlare dal consumatore al produttore e ritorno, di biogelato allo stracchino igienico senza se e senza ma.
No! Se! Ma! Mai mais, tuttalpiù! Perché anche expo ha un cuore, il cacao è il cibo di Dio (ma anche di altri che non si chiamano Dio e che hanno comunque grossi superpoteri) come si dice. È molto molto salutista, perché se uno mangiasse UN ICTUS DI CACAO di 8% riduce il riscaldamento globale di 22 grammi e questo è molto molto importante, per dire.
Eh.
Voi credete che non dico i fatti ma io so bene COME GIRA IL MONDO, ho scritto UN LIBRO che ha venduto più di 600 pagine e questo vuol dire una cosa!..
Ho fatto un sogno! Io sogno che vorrei che Milano come un salotto GENETLIACO MODIFICATO per tutti, questo è molto molto importante per me e il concetto 2.0 di salotto mi ricorda quella volta quando vinsi l'OSCAR bambino di quattordici anni e mia CUGINA MIRELLA su una scogliera cementificata dell'Isola del Giglio con il sole a picco e lei disse Guarda, guarda Stenelo che bel tramonto allora io tirai giù lo slippino e la guardai completamente basito chiedendolo SGNAPPAMELO ora subito che zio non guarda! e lei Forse zio NON gUARDA, ma ricorda che zio è anche mio padre!