XIX — JELLYFISH
La gente ti ricorderà meglio se vesti sempre allo stesso modo.
Dalla fodera del disco dei Talking Heads Stop Making Sense, colonna sonora dell’omonimo film-concerto (Jonathan Demme, 1984).
Dalla fodera del disco dei Talking Heads Stop Making Sense, colonna sonora dell’omonimo film-concerto (Jonathan Demme, 1984).
Questa casa è un albergo! Ma in un altro appartamento si impicca quel che laggiù (o quassù?) chiamano la "crémaillère", termine intraducibile, qui (o lì?).
Ma in questa camera con tuffo manca il titolo di un film. Forse lo si nota di più guardandone altri. Dimmi come si chiama, vinci tre fiammiferi made in Marienbad (o Los Teques?)
Ma in questa camera con tuffo manca il titolo di un film. Forse lo si nota di più guardandone altri. Dimmi come si chiama, vinci tre fiammiferi made in Marienbad (o Los Teques?)
P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso gli eredi del notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui. Se non ti piace la Gorgone nel labirinto, vai a nuotare con le meduse in piscina.
Attenzione: la partita si è conclusa domenica 31 maggio alle 22.13. Il film invisibile era Vengeance (Johnnie To, 2009). Quando ho preparato il filmato non lo avevo neppure visto, sapevo solo che era un film con Johnny Hallyday. L'ho visto pochi giorni fa.
Il film racconta l'incontro tra Johnny e due dei killers (tanto per restare al bar Hué Ming-wai) della banda di The Mission: il ciccio che pensa solo a magnare (a destra in piscina) e l'eurasiatico silenzioso e vaiolato (quello che si becca il fiammifero nella sigaretta), due tra le meglio facce da poker di tutta la storia del cinema (non che il cinema abbia una storia, perlatro).
Johnny ha un problema. Prima si chiamava Frank Costello e faceva il samurai. Poi si beccò una bullet nella head, e da allora si ritrova con letteralmente con una spada di Damocle sulla testa, come Lara Croft in Tomb Raider 2 o 3, non ricordo. Ora si chiama Francis Costello, e sa che prima o poi non ricorderà più nulla, e allora calerà la notte e lui dormirà in silenzio, e nel sonno si metterà in posizione di tiro. Dimenticando persino perché vuole vendicarsi, e di chi. E poi nei film di To piove sempre. Perché a To piace da matti mostrare strade piene di ombrelli. Esergo di GOD.
Allora si segna tutto, come in Memento. Sulla pistola, traccia con il pennarello indelebile (quello che uso per scrivere i titoli dei film sui dvd) il nome di George Fung. Ma se Fung non indossa sempre lo stesso cappotto, lui non lo riconosce. Forse. Forse basta una faccina autoadesiva, come con The Comedian o nei messaggini predefiniti. Esergo su ealcinemavaccitu.
Il vincitore è il solito ignoto.
Gli ho appena dedicato un omaggio nella nostra pagina di facciabucio.
Omaggio ad afasol, vincitore del quiz domenicale. Non riesco quasi mai a fregarlo.
La musica di "Election" 1 e 2, regia di Johnnie To, l'angelo. Le immagini non c'entrano un vermicello secco.
Attenzione: la partita si è conclusa domenica 31 maggio alle 22.13. Il film invisibile era Vengeance (Johnnie To, 2009). Quando ho preparato il filmato non lo avevo neppure visto, sapevo solo che era un film con Johnny Hallyday. L'ho visto pochi giorni fa.
Il film racconta l'incontro tra Johnny e due dei killers (tanto per restare al bar Hué Ming-wai) della banda di The Mission: il ciccio che pensa solo a magnare (a destra in piscina) e l'eurasiatico silenzioso e vaiolato (quello che si becca il fiammifero nella sigaretta), due tra le meglio facce da poker di tutta la storia del cinema (non che il cinema abbia una storia, perlatro).
Johnny ha un problema. Prima si chiamava Frank Costello e faceva il samurai. Poi si beccò una bullet nella head, e da allora si ritrova con letteralmente con una spada di Damocle sulla testa, come Lara Croft in Tomb Raider 2 o 3, non ricordo. Ora si chiama Francis Costello, e sa che prima o poi non ricorderà più nulla, e allora calerà la notte e lui dormirà in silenzio, e nel sonno si metterà in posizione di tiro. Dimenticando persino perché vuole vendicarsi, e di chi. E poi nei film di To piove sempre. Perché a To piace da matti mostrare strade piene di ombrelli. Esergo di GOD.
Allora si segna tutto, come in Memento. Sulla pistola, traccia con il pennarello indelebile (quello che uso per scrivere i titoli dei film sui dvd) il nome di George Fung. Ma se Fung non indossa sempre lo stesso cappotto, lui non lo riconosce. Forse. Forse basta una faccina autoadesiva, come con The Comedian o nei messaggini predefiniti. Esergo su ealcinemavaccitu.
Il vincitore è il solito ignoto.
Gli ho appena dedicato un omaggio nella nostra pagina di facciabucio.
Omaggio ad afasol, vincitore del quiz domenicale. Non riesco quasi mai a fregarlo.
La musica di "Election" 1 e 2, regia di Johnnie To, l'angelo. Le immagini non c'entrano un vermicello secco.
L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
afasol: 14 fiammiferi made in Hong Kong, France.
arcomanno : 11 fiammiferi made in Hong Kong, France.
bianca: 3 fiammiferi made in Hong Kong, France.
YagaBaba: 3 fiammiferi made in Hong Kong, France.
gegio: 3 fiammiferi made in Hong Kong, France.
maxeramax: fiammiferi made in Hong Kong, France.
4 commenti:
Non sarà per caso questo? Perché se così fosse confesso di aver barato spudoratamente.
af
Baratodeche?
Imbattibile, come sempre, af.
(E grazie, perché che cavoli d'indizi mettevamo, mercoledì?)
Scommesse chiuse, aggiornamenti fra qualche ora.
(Film di To visto dopo aver fatto il filmato, un paio di scene, forse più d'un paio, da sturbo, ragazzi.)
Proprio così, baràtro. Ecco i miei quattro assi (bada bene di un colore solo): film con Johnny Hallyday di "regista sud-est asiatico"*.
A proposito di Election 1+2=Elections, se tornate a casa per votare tenete bene a mente di non prendere il taxi. Potrebbe essere alquanto spiacevole.
fsl
*poi identificato con l'aiuto dei sottotitoli in questi ultimi -ultimi fino a fine anno- giorni dedicati al tergiversamento... tergiversaggio... lantiponaggi... ah vartigué, Monsieur le Médecin, que de lantiponages. Trattasi de "The Mission".
Se tornate a casa per votare tenete bene a mente di non rivolgere la parola a nessuno, che è meglio.
Non c'era altro modo di trovare la soluzione, comunque. Quindi continuo non vedo brogli. (Che poi anche se ci fossero...)
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