giovedì 12 febbraio 2009

Come in uno specchio 2

How would you like to live in Looking-glass House, Kitty? I wonder if they'd give you milk in there? Perhaps Looking-glass milk isn't good to drink.
Lewis Carroll, Through the Looking-Glass and What Alice Found There.


ttlg174.jpg



ttlg175.jpg

martedì 10 febbraio 2009

Dacci un Taglio

Morire, essere veramente morti: dev’essere splendido!
Il conte Dracula (Bela Lugosi) in Dracula (Tod Browning, 1931).

lunedì 9 febbraio 2009

Un minuto di cinema puro

— C’è un odore che conosco bene, quello della passione e della paura.
— Che ne sai?
— Sono cresciuto in un paese cattolico.
Il cileno Juan (Daniel Smith) e il tedesco Hermann (Henry Arnold) nella serie televisiva Heimat 2 — Cronaca di una giovinezza in 13 film (Edgar Reitz, 1993; Secondo episodio: “Due occhi da straniero — Juan, 1960/61”).

Mi raccontava che quando arrivò a Roma dal profondo Sud, la prima cosa che voleva vedere era quel grande magazzino di cui giù al paese si parlava con stupefatta reverenza. Ma avendo ricevuto una buona educazione e non volendo essere riconosciuto come terrone, quando chiedeva informazioni badava bene a usare il determinativo "il" al posto del meridionale "u".
"Scusi, dov'è il Pim?"
Non m'intendo di moda, ma mi piace pensare che il maglione indossato dall'uomo che sento, anzi guardo, parlare sullo schermo del mio computer sia stato acquistato da Upim.
Dice poche parole, e non sai bene se è per nausea e malavoglia. O perché ormai gli sono rimaste poche certezze, pochi principi (e nessun valore, altrimenti il golfino lo comprerebbe altrove): per articolarle un minuto basta e avanza. Dice poche parole, e magari non sono neppure le parole giuste. Ma al cinema le parole spesso non importano, e i film ricchi di battute pungenti e memorabili sono raramente i migliori.
Dice poche parole, e guardando fisso in campo. Ha occhi allampanati, e impenetrabili. Puoi leggerci quello che vuoi, in quegli occhi. Una severa fermezza. Una sorda resistenza. Una rabbia contratta. Un furore civile. Forse un po' di tutto questo. Per esserne sicuri, bisognerebbe capire chi o cosa sta guardando, così intensamente, quest'uomo. Un minuto e diciannove secondi: e non batte mai le ciglia. Nell'iperuranio, esisterà un'idea della secchezza. Appena prima delle tre parole conclusive, sei secondi di silenzio. Hai l'impressione che non riaprirà più bocca per l'eternità.
Secondo me non sta guardando la macchina da presa, e neppure, per usare un altro termine astratto, lo spettatore. Secondo me sta guardando "una cosa mostruosa e libera". O un cuore di tenebra, se preferisci.
Dice poche parole, ma non sono tanto le parole che contano. Un minuto di cinema puro: anche se parlasse in sargoto trasmagnano, ne capiresti pur sempre il senso. È tutto in quegli occhi, in quel maglione, e nel timbro della voce: in una parola, nello stile.
Una lezione di eleganza. Scusi, dov'è il Pim? Qui.


domenica 8 febbraio 2009

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

VI — LA PRIMA VOLTA

Indovina da che film proviene questa inquadratura primigenia e vinci due articoli della filosovietica Costituzione italiana. Tanto è in svendita.



P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui.

ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA DOMENICA 8 FEBBRAIO ALLE 18.28. L'INQUADRATURA È TRATTA DA QUEL CHE PERSONALMENTE CONSIDERO IL PIÙ BEL ROSSELLINI: L'EPISODIO FIORENTINO DI "PAISÀ". LA VINCITRICE È BIANCA, CHE SI AGGIUDICA DUE VECCHI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: PIÙ PRECISAMENTE L'ART. 1 E 3, PRONTAMENTE SOSTITUITI, NELLA NUOVA COSTITUZIONE ANTISOVIETICA DAI SEGUENTI ARTICOLI:

ART. 1.

L'ITALIA È UN'ESPERIENZA CATTOLICA FONDATA SUL DOLORE
ART. 3.
ALCUNI CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO PIÙ O MENO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, CON LE SEGUENTI DISTINZIONI: SONO INDEGNI E DISEGUALI I NEGHER (TRANNE NAOMI CAMPBELL), GLI ARABI IN GENERE, I MAROCCHINI (ANCHE NOTI COME "INDIANI") IN PARTICOLARE, I ROM O ROMENI CHE FA LO STESSO E TUTTE LE DONNE COZZE E/O NON FERTILI, PER FORTUNA ESTREMAMENTE MINORITARIE NEL NOSTRO SPLENDIDO PAESE DI VELINE MINISTRI.

IL GIOCO VA IN PAUSA. DOVREBBE RIPRENDERE DOMENICA 8 MARZO.

L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA

afasol: 8 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.

arcomanno: 3 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
bianca: 2 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.

venerdì 6 febbraio 2009

giovedì 5 febbraio 2009

Il catalogo delle idee chic reloaded

MAROCCHINO

I marocchini hanno una risoluta fama di stupratori (pericolosissimi in guerra, nel ricordo storico le truppe coloniali al seguito di Franco, i marocchini della campagna d’Italia dei francesi di De Gaulle-Leclerc), ma nelle cronache recenti e nelle statistiche sono stati abbondantemente superati dai romeni, spesso in branco, talvolta omicidi. Il loro numero è misurabile dalla quantità esorbitante di presenze fuori controllo, dall’oziosità abbrutente, tra bevute di birra senza cibo negli ondeggiamenti senza confini delle grandi periferie. Va ricordato che si tratta di figli dei ventri forzati a partorire da Ceausescu sotto stretta sorveglianza antiabortista della Securitate, cresciuti in condizioni prossime al randagismo canino. Il dono all’Italia di questi campioni di umanità degradata è stato fatto dai frenetici allargamenti a Est dell’Unione e dalla follia di Schengen.

Guido Ceronetti, Anatomia di un crimine, "La Stampa", 2 febbraio 2009, p. 29.


lunedì 2 febbraio 2009

La nonèide, ovvero Il ritorno degli ultracorpi

Mio marito non è mio marito.
L'invasione degli ultracorpi (Don Siegel, 1956).

Rigoroso e coerente non è rigoroso e coerente
senza se non è senza se
senza ma non è senza ma
l'effetto serra non è l'effetto serra
Parigi o cara non è Parigi o cara
la nuova risoluzione ONU non è la nuova risoluzione ONU
stiamo facendo il possibile non è stiamo facendo il possibile
anvedi che pezzo di fica non è anvedi che pezzo di fica
la libertà non è la libertà
la globalizzazione non è la globalizzazione
per una globalizzazione diversa non è per una globalizzazione diversa
un miliardo di cinesi non è un miliardo di cinesi
la democrazia non è la democrazia
non è non è non è
una società più giusta non è una società più giusta
fumare uccide non è fumare uccide
non guarderemo in faccia a nessuno
XXXnon è non guarderemo in faccia a nessuno
ma vattela a pijà ner culo non è ma vattela a pijà ner culo
l'asse del male non è l'asse del male
il liberalismo non è il liberalismo
la vecchia Europa non è la vecchia Europa
la giovane Europa non è la giovane Europa
carino non è carino
un pompino non è un pompino
garantito tre anni non è garantito tre anni
lo smantellamento dello stato sociale
XXXnon è lo smantellamento dello stato sociale
decisivo non è decisivo
l'11 settembre non è l'11 settembre
non è il caso di perdere la calma non è non è il caso di perdere la calma
i diritti dell'uomo non è i diritti dell'uomo
la salvaguardia dei valori non è la salvaguardia dei valori
la nona di Beethoven non è la nona di Beethoven
senza zuccheri non è senza zuccheri
un whisky d'annata non è un whisky d'annata
il senatore Schifani non è il senatore Schifani
i nostri ragazzi non è i nostri ragazzi
l'abbraccio dell'Italia non è l'abbraccio dell'Italia
l'Euro non è l'Euro
la sporta della casalinga non è la sporta della casalinga
il calo dei tassi d'interesse non è il calo dei tassi d'interesse
un operatore le risponderà appena possibile
XXXnon è un operatore le risponderà appena possibile
un'insalata non è un'insalata
fatto non è fatto
una sentenza definitiva non è una sentenza definitiva
comunista non è comunista
uno stronzo fascista non è uno stronzo fascista
la Storia insegna non è la Storia insegna
un bel lavoro non è un bel lavoro
un girotondo non è un girotondo
giù le mani dalla RAI non è giù le mani dalla RAI
il popolo non è il popolo
riforma non è riforma
il giornalista Bruno Vespa non è il giornalista Bruno Vespa
il contratto con gli italiani non è il contratto con gli italiani
all'anima de li mortacci tua non è all'anima de li mortacci tua
l'allungamento della vita non è l'allungamento della vita
una strage di innocenti non è una strage di innocenti
torno subito non è torno subito
il declino dell'Occidente non è il declino dell'Occidente
svendita totale non è svendita totale
terrorismo internazionale non è terrorismo internazionale
nuovo non è nuovo
vecchio non è vecchio
un'operazione di pace non è un'operazione di pace
paghi due non è paghi due
prendi tre non è prendi tre
un supplemento speciale non è un supplemento speciale
esclusivo non è esclusivo
la mamma di Silvio Berlusconi non è la mamma di Silvio Berlusconi
una rosa non è una rosa
nel bene e nel male non è nel bene e nel male
noi non è noi
la rabbia non è la rabbia
l'orgoglio non è l'orgoglio
tortura non è tortura
un manganello nel culo non è un manganello nel culo
una prova fotografica non è una prova fotografica
rimbocchiamoci le maniche non è rimbocchiamoci le maniche
sacrificio non è sacrificio
non è questo il problema non è non è questo il problema
ideale non è ideale
morire non è morire
no non è no
sì non è sì
punto a capo non è punto a capo
tra parentesi non è tra parentesi
tanto per cominciare non è tanto per cominciare
purtroppo ancora una volta la sinistra ha dimostrato di essere
XXXnon è purtroppo ancora una volta la sinistra ha dimostrato di essere
mai più Auschwitz non è mai più Auschwitz
se la situazione lo permette non è se la situazione lo permette
date le circostanze non è date le circostanze
niente non è niente
domani bel tempo non è domani bel tempo.



(Scritto nel giugno 2004, andrebbe aggiornato. Ma anche no. E poi sono un pigro.)

domenica 1 febbraio 2009

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

V — SE CI FOSSE LUCE

Il contrario dei sentimenti sono le cose.
Questa lampada fu accesa prima delle ferie e dimenticata.
È accesa da sei settimane.
Il narratore ne La forza dei sentimenti (Alexander Kluge, 1983).


gioco.jpg

gioco2.jpg

175.jpg

Indovina da che film è tratta questa immagine e vinci tre fotoni. Altrimenti, aspetta il fotogramma di mercoledì e vinci due fotoni. Venerdì aggiungerò ancora un'immagine: allora sarà bellissimo, e basterà un fotone.
AGGIORNAMENTO (mercoledì 4 febbraio): La polizia ha rinvenuto un'impronta. Ma sta calando la notte: due fotoni a chi risolve il caso.
AGGIORNAMENTO (venerdì 6 febbraio): Dalla nebbia emerge un volto. Sembra l'immagine finale di Diary of the Dead. Questo falso uomo sa solo guardare. Non bacerà mai nessuno. Guardalo anche tu, e riconoscilo: riceverai il fotone di cui è fatto l'incubo.
P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui.

ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA VENERDÌ 6 FEBBRAIO ALLE 14.59.
ALFRED HITCHCOCK DEBUTTA A VENTISEI ANNI, FIRMANDO UN CONTRATTO DI TRE FILM CON MICHAEL BALCON. I PRIMI DUE ("THE PLEASURE GARDEN" E "THE MOUNTAIN EAGLE") SONO FIASCHI CLAMOROSI. IL PRODUTTORE LI BOLLA COME TROPPO "ARTY" E "HIGHBROWED". HITCH CAPISCE CHE SE NON IMBROCCA IL TERZO, NON SCATTERÀ MAI PIÙ UNA POLAROID (PASSAMI L'ANACRONISMO E IL SALE) PER IL RESTO DELLA SUA VITA. ALLORA GIRA "IL PENSIONANTE — UNA STORIA DELLA NEBBIA DI LONDRA", SUO PRIMO CAPOLAVORO, RICONOSCIUTO DA UN ARCOMANNO NASCOSTO SOTTO IL BASCO.
LA PROSSIMA SFIDA SI TERRÀ DOMENICA 8 FEBBRAIO.

L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA

afasol: 8 fotoni.

arcomanno: 3 fotoni.