VI — LA PRIMA VOLTA
Indovina da che film proviene questa inquadratura primigenia e vinci due articoli della filosovietica Costituzione italiana. Tanto è in svendita.
P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui.
ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA DOMENICA 8 FEBBRAIO ALLE 18.28. L'INQUADRATURA È TRATTA DA QUEL CHE PERSONALMENTE CONSIDERO IL PIÙ BEL ROSSELLINI: L'EPISODIO FIORENTINO DI "PAISÀ". LA VINCITRICE È BIANCA, CHE SI AGGIUDICA DUE VECCHI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: PIÙ PRECISAMENTE L'ART. 1 E 3, PRONTAMENTE SOSTITUITI, NELLA NUOVA COSTITUZIONE ANTISOVIETICA DAI SEGUENTI ARTICOLI:
ART. 1.
L'ITALIA È UN'ESPERIENZA CATTOLICA FONDATA SUL DOLORE
ART. 3.
ALCUNI CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO PIÙ O MENO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, CON LE SEGUENTI DISTINZIONI: SONO INDEGNI E DISEGUALI I NEGHER (TRANNE NAOMI CAMPBELL), GLI ARABI IN GENERE, I MAROCCHINI (ANCHE NOTI COME "INDIANI") IN PARTICOLARE, I ROM O ROMENI CHE FA LO STESSO E TUTTE LE DONNE COZZE E/O NON FERTILI, PER FORTUNA ESTREMAMENTE MINORITARIE NEL NOSTRO SPLENDIDO PAESE DI VELINE MINISTRI.
IL GIOCO VA IN PAUSA. DOVREBBE RIPRENDERE DOMENICA 8 MARZO.
L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
afasol: 8 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
arcomanno: 3 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
bianca: 2 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui.
ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA DOMENICA 8 FEBBRAIO ALLE 18.28. L'INQUADRATURA È TRATTA DA QUEL CHE PERSONALMENTE CONSIDERO IL PIÙ BEL ROSSELLINI: L'EPISODIO FIORENTINO DI "PAISÀ". LA VINCITRICE È BIANCA, CHE SI AGGIUDICA DUE VECCHI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: PIÙ PRECISAMENTE L'ART. 1 E 3, PRONTAMENTE SOSTITUITI, NELLA NUOVA COSTITUZIONE ANTISOVIETICA DAI SEGUENTI ARTICOLI:
ART. 1.
L'ITALIA È UN'ESPERIENZA CATTOLICA FONDATA SUL DOLORE
ART. 3.
ALCUNI CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO PIÙ O MENO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, CON LE SEGUENTI DISTINZIONI: SONO INDEGNI E DISEGUALI I NEGHER (TRANNE NAOMI CAMPBELL), GLI ARABI IN GENERE, I MAROCCHINI (ANCHE NOTI COME "INDIANI") IN PARTICOLARE, I ROM O ROMENI CHE FA LO STESSO E TUTTE LE DONNE COZZE E/O NON FERTILI, PER FORTUNA ESTREMAMENTE MINORITARIE NEL NOSTRO SPLENDIDO PAESE DI VELINE MINISTRI.
IL GIOCO VA IN PAUSA. DOVREBBE RIPRENDERE DOMENICA 8 MARZO.
L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
afasol: 8 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
arcomanno: 3 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
bianca: 2 art. della brutta e filosovietica Costituzione italiana.
19 commenti:
Firenze risplende anche in bianconero.
Torno dopo l'intervallo (si ringrazia Pier Domenico Paradies per il link), altrimenti è sleale (mi rincresce che il fatto che il mio pranzo domenicale finisca a quest'ora costituisca un elemento di vantaggio).
afa
Bene, allora digestione e buona siesta, sognando la Chiesa "Matrice Vecchia" di Gratteri (Palermo), il Ponte Medioevale - sec. XIII di Apecchio (Pesaro), Il Castello di Caccamo (Palermo), il Panorama di Visso (Macerata), la Necropoli di Pantalica a Sortino (Siracusa) e l'Ospedale dei Pellegrini - sec. XI di San Ginesio (Macerata).
Poi però ripassa, spara il titolo giusto, che tanto lo sai, e se ti va spiega agli altri (?) perché ho intitolato il gioco "La prima volta": famoje 'na cultura, a 'sti benedetti ragazzi.
Potrebbe essere una scena di uno degli episodi di "Paisà" di Rossellini, del 1947, capolavoro neorealista in cui i soldati americani parlano per la prima volta nella loro lingua e i dialoghi sono quindi riportati con sottotitoli in italiano.
Sto sparando, naturalmente, perchè è un film che purtroppo ho visto una sola volta, troppi anni fa...
Bianca
Yes. Continuo a pensare che afasol conoscesse la risposta, ma ha suoi personali criteri di lealtà che non vuole comunicarci. Può comunque dirci perché l'ho intitolato "la prima volta": la tua interpretazione è ottima, ma pensavo ad altro. Diciamo, tanto per dare un indizio, che il film è effettivamente "Paisà", ma che la sequenza non è di ROssellini (pare).
Più precisamente, non la sequenza: l'inquadratura. Vado a lavorare e torno tra mezz'oretta. Se nessuno risponde, ve lo dico io.
Ecco stavo appunto per rispondere. Per fortuna non l'ho fatto: avrei rovinato il gioco degli altri (?).
Ahem... il mio maestro unico Google Libri mi ha raccontato un'interessante storiella. L'impagabile penna di Kezich dall'ultimo capoverso di pag. 86 asserisce che qui in realtà il regista è Federico F. Non lo sapevate? Sapevatelo.
afa
Grazie per la spiegazione, afa. Capita a puntino, ossia nel preciso istante in cui stavo per accingermi a ricopiare faticosamente il capoverso in questione.
P.S.: Bianca, mi sa che gli devi un grazie anche tu, perché mi sembra chiaro che il nostro dottore ti ha lasciato vincere, stavolta.
Va bene, un grazie non costa niente, ed è una parola che mi piace sempre. Adesso però mi piacerebbe che anche il Dottorafa fosse gentile, raccontando per quale motivo avrebbe lasciato a un altro/un'altra la soluzione del gioco e anche cosa vuol dire quel punto interrogativo messo tra parentesi. Se vuole, naturalmente, grazie. Intanto + 2 a Biancuccia: tiè.
Bianca
Alla seconda domanda rispondo io al suo posto: ha ripreso un mio precedente punto interrogativo. Quanto alla prima, direi che abbiamo a che fare con un gran signore, e quindi la sua gentilezza è fuori discussione.
En attendant, ecco le parole di un altro gentile. Assieme alle parole, notare il tono, il timbro, il volume: in una parola, lo stile.
Il punto interrogativo cita un messaggio di alt, cara Bianca.
Alla locuzione "lasciar vincere" preferisco "lasciar giocare". Infatti personalmente gusto più il lungo piacere del gioco che non il fugace attimo della vittoria e le ragioni di tale inusitato fenomeno vanno presumibilmente ricercate nell'antediluviana lentezza con la quale il flusso d'informazioni scorre nel mio encefalo. [A questo proposito qualche anno fa una ragazza un po' più grande di me -all'anagrafe- mi disse: sei vecchio dentro. Poi due persone diverse durante le scorse vacanze invernali mi hanno detto suadenti: hai l'aspetto d'un sedicenne. Mi sorge il dubbio che nessuna delle due frasi sia una lusinga.]
Ai tempi in cui mio nonno mi spingeva sull'altalena si soleva dire "un po' per uno non fa male a nessuno". Divertiamoci tutti e ringraziamo i croupiers.
Ah, a sproposito: per quel problema di personalità multiple un mio compagno di corso futuro psichiatra basagliano sta letteralmente perdendo la testa nel vano tentativo di curarmi.
Mi domandavo tuttavia il motivo della serrata dell'altro bar, all'uscio del quale mi affacciavo in laico silenzio da qualche mese. Kezich, triestino burlone, mi ha suggerito che sono tutti ospiti dalle sue parti, nel goriziano (così defitivamente sanciamo che non sono poi "un gran signore").
soloafasolo (quanto si vede che amo cincischiare)
Acciderbolina mi sovviene or ora che:
1) non ho ringraziato: you're welcome.
2) John Woo is God (Select Magazine) -cit. dal trailer americano di Hard boiled.
auff
Afasol ma hai letto le regole del gioco dal notaio Altamante Fruzzetti?
dice:
"Astenersi cinetecari bolognesi e furbetti del cinemino; benvenuti rabbiosi cinofili e lucciole di Pomezia."
Mannaggggia! sono arrivata in ritardo.. grrr
i.
A parte il fatto che il divieto era una battuta (le uniche persone non autorizzate a giocare sono quei due-tre amici di una vita, perché abbiamo un immaginario troppo condiviso), il nostro non mi sembra né furbetto né cinetecaro. E neppure bolognese, anche se sono incapace di decifrare una cartina geografica, figuriamoci googlemap.
Propendo per il rabbioso cinofilo: "Cinematografo… Cinema… Cine… Il lungo verme ha perso i pezzi per la strada, e nell’uso del popolo è rimasto con la testa sola. Ma sulla spoglia radice Cine, quanti innesti in pochi anni! Cineclub, Cineteca, Cineromanzo, Cinelandia, Cinerama, Cinemascope…, e per significare Amanti del cinema (che i francesi dicono Cinéphiles), Cineamanti (giacché Cinefili avrebbe potuto bisticciare con Cinofili, amici dei cani)" (Leo Pestelli, Parlare italiano, Longanesi & C., Milano 1967, p. 43).
Poi solo questa mattina ho avuto il tempo di gustarmi l'ultimo gioco in città, perché capita anche così, di giocare in fretta, e io più in fretta che mai in questo periodo. Ma appena mi è possibile ritorno, e ripercorro i vicoli, prima che il grande labirinto li inghiottisca…
«Due giorni dopo, in proiezione, l’aiuto regista prova per la prima volta l’emozione di vedere la scena girata da lui. Ha poi confessato che quando la famosa damigiana apparve sullo schermo si sentì rimescolare: “E nel buio avvertii la mano di Roberto che mi faceva una carezza qui dietro ai capelli.”». (Tullio Kezich, "Fellini", Camunia, 1987. Cit. da Google Ricerca Libri [su indicazione di afa]; testo digitalizzato il 3 nov 2006, 567 pagg.).
E poi ascolto Paolini, una volta, due volte, e penso che questo gioco mi piace moltissimo.
Bianca
Il fatto è che c'è prêt-à-porter e prêt-à-porter: quel maglione, dove l'avrà comprato? Mica per niente, ma è che qui fa freddo.
Alt ..anche la mia era una battuta... "dettata" dall'invidia che provo per tutti i vincitori dell'ultimo gioco in città!
:)
i.
Lo ha comprato al Pin, poetico mazziere!
Bianca
Costituzione in saldo??? Possiamo metterci anche l'informazione?
Il Torneo dei film è entrato nella seconda fase. In anteprima ti mando il link a un questionario particolare. Se ti va di sapere perché e/o di votare ecco il link:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=p8mk30RmJiA1EuOKynoFbEA&hl=it
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