XI — RITIRATA STRATEGICA
Con pazienza e vaselina l’elefante si scopò la formichina.
Tula (Kate Winslet) in Romance & Cigarettes (John Turturro, 2005).
Tula (Kate Winslet) in Romance & Cigarettes (John Turturro, 2005).
Oggi ti concedo una pausa dello spirito. Inutile spremersi le meningi, stavolta: la soluzione del gioco vale solo una guallera d'oro, ma dato che è facilissima, non incazzarti come una formica.
P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio e possono essere consultate qui. Il gioco si svolge anche in un altro vespasiano.
ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA MARTEDÌ 21 OTTOBRE ALLE 11.55.
IL VINCITORE È IL TIGROTTO DI MOMPRACEM (CZ) ARCOMANNO, NUOVAMENTE IN TESTA ALLA GRADUATORIA: SARÀ DIFFICILE DIRGLI GIÙ LA TESTA, A QUESTO SUCKER.
LA PROSSIMA SFIDA SI TERRÀ DOMENICA 26 OTTOBRE. STAVOLTA SARÀ DAVVERO DIFFICILE, TI AVVERTO. LA POSTA INIZIALE SARÀ DI 4 (SÌ, HO DETTO QUATTRO) BOMBOLONI. FORSE IM LAUF DER ZEIT CI SARANNO INDIZI, MA LA CREMA VERRÀ TOLTA DI CONSEGUENZA. CIAO CIAO E SCIÒN SCIÒN.
L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
arcomanno: 6 guallere d'oro.
bianca: 5 guallere d'oro.
andrea: 2 guallere d'oro.
desaparecida: 2 guallere d'oro.
adlimina: 1 guallera d'oro.
11 commenti:
Tangos - El exilio de Gardel?...
Un film di Fernando Ezequiel Solanas. Con Philippe Léotard, Marie Laforêt, Miguel Angel Sola. Francia, Argentina 1985
Bianca
No, è un film che credo di non aver visto ma ancora una volta su centomila titoli possibili sei andata a pescare quello di cui ho parlato al bar meno di una settimana fa con Scortichini e Chiappalupi. Scroto adora Solanas, anche se credo che Chiappalupi dissenta. Comunque ambedue mi incaricano di dirti che sentono la tua mancanza: senza di te, non sanno chi prendere a botte.
sono tagliata fuori chè se avessi visto un tizio che uccideva formiche a colpi di pipì temo me ne ricorderei ;)
(cmq ormai il gioco è un duetto bianca-alt, per cui io tifo bianca per la potenza evocativa del suo blog e taglio la testa al toro)
È la prima volta in vita mia che qualcuno mi paragona a un toro. Mi sento tutto ringalluzzito, ora, ancorché decollato. Comunque è meglio che sia te sia Bianca vi spicciate a sparar titoli perché qua il prossimo che passa l'imbrocca: ci sono arrivati persino Scroto e Chiappalupi, che non sono proprio cinefilifini. E ho detto tutto.
Ora non ti ci mettere pure tu, Desaparecida, che già non riesco a schiodarmi dall'idea delle troppe matite spezzate, mentre invece dovrei pensare ad attemperarla, la matita che ho in mano, e concentrarmi, concentrarmi...
bianca
Perché spezzar matite, Bianca? Guarda che se non trovi la soluzione chiedo ad Alemanno di darti il foglio di via...
Spezzo perchè non riesco a togliermi dalla testa l'Argentina, tutta una settimana di Argentina, con qualche puntatina in Messico... Rifletti sulle piste che lasci, o che almeno sia più chiaro dove finisce un film, inizia l'altro... Tra una matita e l'altra, allora mi domando, pensierosissima...
Esiste un film ispirato al racconto di Calvino "La formica argentina"? E' la storia di un pugile che balla il tango sul ring? Di un torero che si dedica all'agricoltura biodinamica?... E che cavolo di film è m ai questo?!!
Bianca
No, guarda Bianca che stavolta non ho proprio lasciato nessuna pista perché pensavo che fosse facilissimo, mica come quello che forse metterò su domenica e allora saranno lacrime e sangue. Mercoledì allungo il filmato di cinque secondi e aggiungo un tag, ma mi viene da urlare, mi viene. Insomma, pure Scroto ci è arrivato, e al bar non gli ho neppure mostrato il filmato, gliel'ho solo descritto!
Io in Argentina non ci ho mai messo piede, mi piace Borges e il tango, ma qui non c'entra una mazza. E neppure il Messico, dove invece sono stato, si mangia malissimo ma a Oaxaca ci andrei a vivere o almeno a morire... Il Messico, dove all'entrata di ogni città c'è scritto "Una ciudad limpia es una ciudad bonita" che è la frase più cretina che ci sia ma loro ci tengono perché l'ha detta Juarez, ma col film che devi indovinare non c'entra niente, ma proprio gnen...
Oh madonna santissima.
Il Messico non c'entra? MA ECCOME SE C'ENTRA, CRETINO CHE SONO!!!
Cretino perché ancora una volta non ci crederai, ma non ci avevo MAI pensato, e ancora una volta ci hai azzeccato meglio di me. Senti, Bianca, a questo punto mi sono stufato, tanto più che desaparecida che ha la fissa del bisognino ormai passa da 'ste parti solo per fare complimenti al tuo blog e tagliarmi la cabeza vuota e dice che facciamo il duetto: è proprio per questo che mi tocca compensare le tue carte bianche con pistolotti lunghissimi che nessuno giustamente legge, neppure io, e comunque non li capisco, mentre fra un po' te potresti farci un dottorato, e quindi perché se poco mi dà niente non facciamo a scambio di blog? Io mi prendo tutti gli elogi per il serafico silenzio e tu invece di essere il mio ghostwriter retrospettivo scrivi qui direttamente quel che ho in mente sbrodolando parole e filmati indigesti. Che ne dici?
P.S.: E pure Alemanno non era una pista. Era solo per ribadire il sospetto che tu avessi sbagliato sindaco, ecco. Che poi si piange uguale, magari peggio che a Verona, dove almeno la frontiera è più vicina.
Ti prego, mio diletto blòbico, dimmi... dimmi che non è che non è "Toro scatenato"!
FUORI DESAPARECIDA!!!!!!!!!
Tutti via di qui!
DIRE-TTIVA... DIRE-TTIVA...
Bianca
No, non è "Toro scatenato".
Mi deludi, Bianca: a parte la scena del matrimonio sul tetto, che è a colori (e non in tutte le copie), "Toro scatenato" è in bianco e nero.
Mi spaventi, Bianca: perché proprio ieri pensavo a "Toro scatenato" e l'ho infilato nel computer perché dovevo tradurre un pezzo del monologo iniziale.
P.S.: E poi che c'entra col Messico? Ah, no! È perché continui a cercare indizi là dove non ce ne sono! Il toro è di desaparecida, che ha snobbato il mio bell'omaggio al mio quasi omonimo Mr. De Marinis!
Ammazza, e a te ti pare facile! Io solidarizzo con desaparecida: non l'ho visto, e peggio per me.
@Bianca: lascia perdere le cose "ben temperate": di questi tempi pare non funzionino molto.
Mah, visto che qui si può sparare -quasi- impunemente, perché difficilmente si ammazzano li mortacci (beh, bisogna vedere dove cogli, ma vabbé, qui il discorso diventerebbe troppo lungo). Insomma, dicevo, visto che qui tutti la sparano, più o meno grossa (Solanacee Argentine, Bovini Messicani, Ovini Romani, Avicunicoli Veneti) io dico, per la fotografia luminosa, solare, quasi andalusa:
Giù la testa.
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