sabato 26 maggio 2012

Picnic sul ciglio della strada

Fornero: «Possibilità di licenziamento anche per i dipendenti pubblici» Panico tra i gestori dei bar nei pressi degli uffici comunali

Se hai la TBC, tisi legge in faccia

shoah de vivre

Frasi prese dalla Zona.

mercoledì 9 maggio 2012

Nicolas Sarkozy: intervista esclusiva di ealcinemavaccitu!

Se me lo avesse annunciato in sogno la Madonna non ci avrei creduto. A pochi giorni dal passaggio di poteri, il Presidente francese Nicolas Sarkozy, battuto domenica scorsa dal socialista François Hollande, ha scelto proprio il nostro blog per un bilancio commosso dei 5 anni passati alla testa della République. Un sms laconico sul mio cellulare: "Lus c'est Sarkozy, si t'as envie de tailler une bavette rdv 'Au chien qui fume' sortie m° Pyrénées à 13h35 pétantes! Radine ton magnéto Serge!".
Con gli accademici 10 minuti di ritardo, eccolo arrivare trotterellando, sportivo e disinvolto con un paio di jeans Gap, le desuete ma sempre comode Timberland senza pedalini, l'inconfondibile sorriso spavaldo stampato in faccia, quell'unica orizzontalità di una perfetta teoria di due punti trattino parentesi chiusa immortalata per un quinquennio in tutte le sedi della Repubblica.
"Sono stufo della carta stampata e della televisione, tutti i mezzi di comunicazione di massa si sono schierati contro di me, ormai vivono solo di pettegolezzi e calunnie. Voglio potermi esprimere liberamente, nella certezza che le mie parole non verranno stravolte, e per questo ho scelto lei. Si sa che la rete è il futuro, e ora che per me è giunto il momento di voltar pagina ho deciso di guardare avanti."

(Jeannette Tartempion, proprietaria del bar-brasserie "Au chien qui fume", con in braccio il cucciolo eponimo)

ealcinemavaccitu: Infatti tutti si chiedono quale sarà il suo avvenire. Un ritorno da sindaco a Neuilly? Una serie di brillanti conferenze internazionali, libri di memorie e consulenze, alla maniera di un Bill Clinton, di un Tony Blair, di un Gerhard Schröder, di un Rupert Everett? Una lunga traversata del deserto, guatando l'errore fatale di Hollande, la confusione e le lotte intestine del suo partito l'UMP, in attesa di tornare quale salvatore della Patria, uscendo strategicamente dall'ombra, per quanto si possa trovare ombra in un deserto, forse sotto la palma di un'oasi, ma allora bisognerebbe stare piuttosto fermi, e la traversata da lunga diventerebbe lunghissima, quasi infinita, allora forse potremmo dire una lunga sosta sotto la palma di un'oasi a interrompere una brevissima traversata di un minuscolo deserto?

Nicolas Sarkozy: Il segreto del mio sentirmi sempre giovane è mangiare poco e in modo sano, essere sempre innamorato di mia moglie e avere speranza che le cose si aggiustino sempre. Ieri, ad esempio, ho fatto 104 vasche in una souplesse mai vista. Era da tanto che non mi sentivo così bene! [ride]

eacvt: Molti hanno criticato il suo correr dietro ai voti del Front National, eppure il risultato finale ha mostrato uno scarto inferiore alle previsioni di tutti i sondaggi. Lei crede che l'UMP debba proseguire nella linea da lei tracciata o cancellarla con una gomma (qualora fosse stata vergata a matita) o con un tratto di penna (nel caso, mettiamo, sia stata scritta usando una penna a biro magari ma non obbligatoriamente di marca Bic)?

NS: È una domanda assai complessa, ma vede, prendersi cura di se stessi dovrebbe essere la parola d'ordine, ma anche cercare di ridurre lo stress che già da solo basta a farci venire le rughe. L'estate è alle porte e questo è il momento giusto per prepararsi. Iniziare questa dieta mi ha permesso immediatamente di cambiare il modo di vedere e vivere il mio corpo facendomene riappropriare. Devi mangiare pochissimo e fare moltissima ginnastica. Punto. Tutto il resto sono calunnie, per non dire baggianate. E bere tanta tanta tanta acqua. Almeno due litri al giorno. Anche se fa fare molta pipì! [ride]

eacvt: Prima ha menzionato sua moglie, Carla. Non prima nella risposta precedente ma prima prima, nella penultima risposta. In questi giorni girano voci strane, si teme per la solidità del suo matrimonio. Vuole dirci la sua verità o addirittura la verità tout court?

NS: Mi aspettavo questa domanda e la ringrazio per avermela posta offrendomi così l'occasione di mettere qualche puntino sulle i.

eacvt: Prego, si figuri. Ma passiamo al bilancio della sua Presidenza. Come lo giudica? Positivo? Negativo? Comme-ci comme-ça?

NS: Stavo infatti pensando a tutto quello che ho scritto. Perché ho sempre scritto tanto, in gran segreto. Ho scritto dei temi meravigliosi, quando ero ancora al liceo. Mi chiedevo, appunto, il destino di tutti quei temi. Cioè, se ora io volessi rintracciarli, visto che dopo ogni correzione ce li facevano riconsegnare alla professoressa, potrei ritrovarli?

Pausa.
Sarkozy ripone con un gesto tipicamente presidenziale la forchetta accanto alla sôle meunière alla bolognese, alza gli occhi e mi fissa (con gli stessi), con un velo d'inquietudine (negli stessi):
"Che fine fanno tutti i temi di tutti gli alunni?".

(Allegri vicini di tavolino al bar-brasserie "Au chien qui fume")

eacvt: Sì, sono d'accordo. E infatti le chiedo, anzi la supplico di sviluppare questo pensiero: lei crede che la Francia riuscirà a uscire indenne dalla crisi che sta travolgendo l'Europa o che anche lei finirà travolta dallo tsunami economico-finanziario, sebbene l'Hexagone non sia collocato su una zona sismica? E in caso contrario, anche lei auspica, come tanti, uno spostamento fisico della nazione su territori a prova di terremoti e parzialmente inesplorati?

NS: La verità è che non sei bravo abbastanza. I posti in campionato sono pochi ed essere "abbastanza bravi" non basta, devi essere bravo abbastanza. Prenda la disoccupazione. Twitter non sarebbe niente senza di noi ma noi senza twitter non avremmo twitter. È un esempio che si applica a molti altri casi della vita, dallo sport a squadre all'assonometria pedonale, dalle stelle alle stalle. Non a caso io non mi separo mai dalla mia vecchia "Cinquecento", piccola grande vettura, macchina nuovissima, moderna, come concezione e come costruzione. Con un minore ingombro esterno realizza un massimo di viabilità. Non è che mancano ventilazione, riscaldamento e altre comodità apprezzate dall'automobilista. Eh.

eacvt: Vorrei chiudere questo piacevole colloquio con una domanda di stampo proustiano, in omaggio alla vostra letteratura, davvero molto bella. Che messaggio vorrebbe lasciare ai cittadini francesi, prima di cedere lo scranno (con annessi e connessi) al suo successore?

NS: Ho una cucciolata di micini-cucciolini molto awwwww. Sono billittimi ma non ho spazio in casa, altrimenti li terrei con me. C'è qualcuno o qualcuna che vorrebbe prendere con sé questo mare di coccole? Non andrebbero separati, imho. Sono dieci.

(Nella foto, il bar-brasserie "Au chien qui fume" dove si è svolta l'intervista. Oltre i vetri, a destra, si distinguono nettamente Nicolas Sarkozy e il vostro fedele sottoscritto.)

sabato 21 aprile 2012

L'irresistibile ascesa di Nicolas, quell'altro

Gli ultimi sondaggi pubblicati prima del silenzio elettorale di venerdì sera già mostravano segni di fibrillazione, di inquietudine, se non di panico dichiarato. Dopo aver galleggiato per settimane attorno all'1% e persino al di sotto (0,5%, che sarebbe come dire la metà di uno), Nicolas Dupont-Aignan veniva dato al ben 2% di intenzioni di voto.
Nel fatidico week-end del primo turno, un vento di qualcosa percorse la spina dorsale dei candidati più quotati: Nicolas Sarkozy, François Hollande, Bernadine Pilou-Pilou. (Anche se l'espressione va presa in senso figurato: la spina dorsale, si sa, è solitamente protetta da un involucro di carne, nonché grasso e muscoli in proporzioni variabili, e pertanto il vento non può che raggiungerla in modo indiretto, non certo soffiarvi sopra e tantomeno percorrerla, quasi fosse la via verso Santiago, in Cile.)
Dal 2% al ballottaggio il passo è breve, come si diceva a cavallo dei mitici anni Sessanta e dei favolosi Settanta. Ma è pur sempre un passo, difficile compierlo senza qualche sforzo o aiuti (bastoni, deambulatori, braccia possenti e nerborute di pie infermiere laiche o cattoliche che dir si voglia). E quindi, malgrado le suddette inquietudine e fibrillazione (e anche lo suddetto panico), S., H. e P.-P. dormirono sonni relativamente tranquilli.
Avevano fatto i conti senza l'oste.
O gli osti, in questo caso.
Gli indecisi.
Valutati a un quinto. Forse a un quarto. Dell'intero corpo. Elettorale. Da tutti gli Ilvo Diamanti. D'Oltralpe, s'intende.
Che domenica andarono alle urne, in alcuni casi persino trottando, per infilarvi la scheda recante il nome e il volto di Nicolas Dupont-Aignan.
Il resto è noto: sbaragliando la Pilou-Pilou, il cui programma francamente esile non varcò la prova del dibattito televisivo tra i due turni, assicurandosi l'appoggio di Jacques Cheminade e dei suoi 5 milioni di voti, riuscendo a convincere i moderati della sua moderosità e i radicali della sua spavaldaggine, Nicolas Dupont-Aignan divenne tipo il sesto Presidente della tipo Troisième République dell'Esagono (ribattezzato Ettagono in onore del film prediletto dal Dupont-Aignan, "Il ritorno dei magnifici sette", di Burt Kennedy e con Yul Brinner ma senza Charles Bronson).

Curioso destino invero, quello di Nicolas Dupont-Aignan, nato Nicolas Dupont-Aignan.
Se il 10 marzo 1961 qualcuno gli avesse detto che in futuro avrebbe regnato sulla Francia, non ci avrebbe creduto neppure lui, anche perché all'epoca aveva solo tre giorni e sebbene l'ambizione lo avesse caratterizzato fin dalla nascita


venerdì 13 aprile 2012

L'arte dell'occupismo

 

Self shots (guarda la gallery)

i celebri e pallidi sorrisi
di Leonardo e Vermeer
dicono prima io
io
e dopo il mondo
Jean-Luc Godard, Histoire(s) du cinéma, 3a — La Monnaie de l’absolu (1998).





lunedì 2 aprile 2012

Who's laughing now

Barack Obama fece il mio nome? Ebbene sì. A dispetto delle malelingue il Presidente di quasi tutti gli Stati Uniti d'America, nel corso del suo intervento a Seul (l'amena cittadina della Corea del Nord dove si svolgeva un importante vertice su qualcosa), si è lungamente soffermato su "andyougotomovies" ("ealcinemavaccitu"), defininendolo "the best blog about moving pictures and many other crucial things in the whole world wide web" ("il miglior blog su immagini in movimento e molti altri cruciale cose nel web mondo intero").


Amico mio, così si conclude questa storia, basata su testimonianze accertate. Saresti in grado di provare che non è accaduta veramente?

venerdì 23 marzo 2012

The Lost World


– Che cosa farai a Monaco?
– Finirò di scrivere quella storia.
– I tuoi scarabocchi?
– E tu? Tu che farai?
Alice van Damm (Yella Rottländer) Philip Winter (Rüdiger Vogler) in Alice nelle città (Wim Wenders, 1974)
.

giovedì 22 marzo 2012

Mattatoio C


mercoledì 21 marzo 2012

Le Franc national

@Lahcen3m oui le nourrir avec un bon cassoulet et le gazer ensuite
filippi60
il y a 1 heure

C est quoi ce titre bande de salopards !!!!
Pourquoi pas un Cowboy tant que vous y etes !!!!
EuropeIsrael

Orlan aggratis (ffrap!)

Devo filmare quello che mi piace, non le cose brutte.
Gli stilisti espongono le loro collezioni in un museo di Firenze... E perché devo andare a filmare? C’è una pazza che si mette in mostra con le sue operazioni di chirurgia plastica dentro un museo… E chi se ne importa!
Nanni Moretti (Nanni Moretti) in Aprile (Nanni Moretti, 1998).

Outputonly o gustidimmerda? Votate! Snob, ma sarà la tua passione per le immagini orrorifiche che ti influenza. Complimentoni vivissimi. Un genio. È molto interessante tutto ciò. Ma perché lo scrivi in questo thread? Oh, non iniziate a trollare qui, superstar (e superstarri) mancati. È lecito, ma non è molto gentile. Capito cosa intendo? Trovo abbastanza antipatico e spocchioso l'atteggiamento di alcuni che, in FF, si comportano un po' come il Papa o come una superstar. Certo, io ho espresso il mio pensiero. È una curiosità scientifica. Capito cosa intendo? Se qualcuno non si evolve dai quattordici ai cinquant'anni, temo sia ben difficile che lo farà dai cinquant'anni al momento della sua morte, il significato sta tutto lì. La morte non l'ho mica inventata io, eh. Capito cosa intendo? Spero che uno più ferrato di me su 'ste cose possa darti una risposta, perché io zero, mi spiace! Capito cosa intendo? Se avessi voluto mandare a cagare qualcuno specificatamente avrei scritto "Ma vai a cagare". Capito cosa intendo? Bravaaaaaaaaaaa!!!! Biiiis! Biiiiiiissss! Ma quale modesta opinione, tu sei la mia luce :). Fa un po' presuntuosetto snob megalomane. Basta, ora la pianto, che tanto hai già spiegato tutto tu :) (Grazie) Non è come "La gente cammina perché ha le gambe", è molto peggio. Ahahahahahah ah sì? Ma complimenti! E poi, cos'altro? La tua leccornia preferita è la pupù? Il sentimento più amorevole per te è l'odio? Capito cosa intendo? E' che proprio non riesco a sopportare gli arroganti e chi se la tira. No, mi spiace, le prove in mio possesso non sono valide a causa di alcuni vizi proceduarli ;) Capito cosa intendo? Raga, è impo: capito cosa intendo? Blablablabla ma non c'è prova che blablablabla. Ho capito, grazie per la spiegazione, è molto interessante tutto ciò. Essere incoerenti è un corto circuito drammatico tra la propria esperienza di vita, tra ciò che si è acquisito e si è scelto e tra il proprio spirito critico (fondamentale in un essere umano). E' come vivere continuamente avulsi da se stessi e dalla propria vita (intesa come esperienza accumulata e come sequenza di apprendimento, soprattutto morale). Capito cosa intendo? E' essere in balia di altro e non orientati da ciò che si è. Un conto è se mi dite: "So che mangiare la torta con la panna mi fa ingrassare e mi fa venire il diabete, ma sono incoerente e goloso e me la magno". Ok, va be'. Capito cosa intendo? Oppure: "So tutto della medicina dello sport, l'ho studiata a menadito, ma sono pigro e conduco vita sedentaria". Ok. E' umano (è coerente con la natura umana). Capito cosa intendo? Evidentemente i due mojito che aveva ingurgitato gli avevano annebbiato il raziocinio. Tu sei la mia luce :)
Padre snaturato.
Ladro-assassino.
Pedofilo.
:-) ;-)))))