XLV — OUT OF JOINT
AGGIORNAMENTO (giovedì 16 dicembre): Seconda immagine. Per un disegnino del genere due penne bastano e avanzano.
AGGIORNAMENTO (sabato 18 dicembre): Terza e ultima immagine. Una penna in palio.



ATTENZIONE: La partita si è conclusa senza vincitori. Il film da riconoscere era Dietro lo specchio (Bigger Than Life, 1956) di Nicholas Ray. L’abuso di cortisone trasforma un padre di famiglia piccolo borghese in dittatore domestico. Resta celebre la battuta del protagonista James Mason, neo-Abramo in procinto di immolare il figlio, quando la moglie gli ricorda che nella parabola biblica Dio aveva fermato la mano infanticida: “Dio sbagliò”. L’uso di colori contrastati, l’architettura dinamica degli interni e i repentini scatti di violenza disegnano una visione d’orrore, che il lieto fine non riesce a dissipare: i personaggi di Ray hanno finalmente trovato una casa, ossessione che attraversa tutta l'opera del regista, ma la loro esistenza è un incubo di mediocrità. Una lezione che non dimenticherà Stanley Kubrick in Shining.
La prossima sfida si terrà lunedì 20 dicembre.