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martedì 13 settembre 2022

Non solo Aldrich

È un aspetto credo singolarissimo dell'opera di Quentin Tarantino di cui mi resi conto con Pulp Fiction (il senso di Reservoir Dogs mi sfuggì per anni, sciaguratamente, al cinema mi capita spesso). Nella citazione si tratta di mascherare il riferimento inafferrabile (ma il cineipotalamo può sempre coglierlo) con l'omaggio pop: pop discutibilmente sottovalutato, o a rischio d'oblio altrettanto ingiusto, o fossilizzato nel rispetto accademico. Tarantino riesuma e dà nuova vita (il cinema anima cadaveri, dà movimento a fotogrammi congelati, non ha mai fatto altro) a un cosmo che non ha nulla a che fare con un panico caos postmoderno: per chi vuol vederla c'è una gerarchia, una massima concentrazione prodotta e richiesta. C'è "ordine", "metodo".
Barry Lyndon dietro Mandingo, Rohmer oltre il grindhouse, Lubitsch sotto Castellari.
Godard lo definì: "un facchino".
Non è detto che sia un insulto, anche se per Godard lo era di sicuro (Godard insultava tutti, era il suo "ordine", era il suo "metodo").
Anche perché in fondo, cosa fa un facchino?

– Dans cette valise…
– … Il y a des surprises!




mercoledì 6 marzo 2019

lunedì 12 luglio 2010

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

XXVIII - REDRUM

Tre labrys a chi riconosce il film da cui è estratto questo fotogramma. Nuove immagini giovedì e sabato, con riduzione delle labrys e compatibilmente con i problemi di telecomunicazioni sperimentati all'Overlook Hotel.
AGGIORNAMENTO (giovedì 15 luglio): Secondo fotogramma. Due labrys in palio.
AGGIORNAMENTO (sabato 17 luglio): La difficile connessione rende impossibile il caricamento di una terza immagine. Caricando le prime due, avevo dato loro un titolo che rimanda proprio ai miei problemi tecnici. Ma è anche un utile indizio che dovrebbe condurre alla soluzione del gioco. Resta quindi una labrys in palio.

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ATTENZIONE: La partita si è conclusa senza vincitori. Il film da riconoscere era Scrivimi fermo posta (The Shop Around the Corner, 1940) di Ernst Lubitsch.
La prossima sfida si terrà lunedì 19 luglio.

lunedì 9 novembre 2009

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

XXXIII — A GAMBE LEVATE

In quel momento udimmo dei passettini strascicati sul pavimento. Mi voltai. Era Hitchcock, bello, roseo e rotondo, che mi veniva incontro a braccia tese. Non avevo mai visto neanche lui ma sapevo che mi aveva spesso lodato pubblicamente. Mi sedette accanto, poi pretese di stare alla mia sinistra durante la colazione. Con una mano intorno al mio collo, semisdraiato su di me, continuava a parlarmi della sua cantina, della sua dieta (mangiava pochissimo) e soprattutto della gamba tagliata di Tristana: “Ah, quella gamba…”.
Luis Buñuel, Dei miei sospiri estremi, SE, 1991.

Due stampelle a chi riconosce il film da cui è tratta questa inquadratura pazzesca.



ATTENZIONE: La partita si è conclusa giovedì 12 novembre alle 11.10. Il film da riconoscere era Broken Lullaby (Ernst Lubitsch, 1932). bianca si piazza in seconda posizione, ex-aequo con afasol (ma dove diavolo è finito?) tallonando il felino arcomanno.
La prossima sfida si terrà lunedì 16 novembre.


L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
arcomanno: 17 stampelle.
afasol: 14 stampelle.
bianca: 14 stampelle.maxeramax: 3 stampelle.
YagaBaba: 3
stampelle.
gegio: 3
stampelle.
Andrea: 2
stampelle.

venerdì 2 ottobre 2009

Waltz with Quentin


Oh, se ho capito bene il film esce oggi: a me l'ultimo Tarantino è piaciuto un frego, a parte la francesina, cozzissima. Un bel remake di To Be or Not to Be, con l'inizio di Lubitsch rivoltato come un calzino nel finale ucronico. Film tutto di testa, iperteatrale, divertentissimo e asfittico. Tutto parlato, consiste in una serie di interrogatorii giustapposti, paratattici: un kammerspiel al vavavuma, seguito ideale di A prova di morte. Quando ti becchi una visione del cinema così, puoi anche fare a meno di una visione del mondo, io diche.