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lunedì 9 marzo 2009

Un post sporco, illuminato male

Sono un esercito, diverso da tutti gli altri. Viaggiano attraverso le stelle in direzione di un luogo chiamato Oltreverso: la loro terra promessa. Una costellazione di nuovi, oscuri mondi. Necromonger, li chiamano. E se non riescono a convertirti, ti uccideranno.
Aereon (Judi Dench) in The Chronicles of Riddick (David Twohy, 2004).

Nella mia vita ho visto anche The Chronicles of Riddick, che è meno gagliardo di Pitch Black ma ha la mia simpatia. Perché è imbecille all'ennesima potenza, senza ritegno, con effetti speciali digitali raffazzonati, perché Vin Diesel mi fa ridere, sembra finto dalla testa ai piedi e forse lo è, perché la storia è assolutamente incomprensibile e a nessuno frega nulla (sembra riallacciarsi a un film precedente, appunto Pitch Black, con cui però non c'entra niente, in comune c'è solo Vin), si va avanti così per un'ora e mezzo tra sparatorie, scazzottate, battutacce da osteria e ricapitolazioni continue per chi si è distratto coi pop-corn (e ovviamente a ogni riepilogo si capisce sempre meno). Di tanto in tanto c'è Judi Dench che appare e scompare, come a dire "centelliniamo le apparizioni clou della guest star", ma non è Lillian Gish o Bette Davis, è Judi Dench. A un certo punto c'è pure Thandie Newton, che non ho capito se è buona o cattiva, però nell'ultima comparsata va a spasso inguainata in un corpetto da cui palpitano tette che non ha, è il corpetto che le fa apparire così, si chiama effetto wonderbra, comunque rimangono dentro. I cattivi del film, se ho capito bene, si chiamano "Necromonger", e nel film la parola viene detta in continuazione: "i Necromonger" di qua, "i Necromonger" di là… Assolutamente inutile, come questo post, ma più divertente, in compenso.