giovedì 13 novembre 2008

Elektra

LOS ANGELES - Le stelle di Hollywood non brillano più. Succede nella celebre Walk of Fame, il mitico marciapiede dove sono impressi i nomi delle celebrità del mondo dello spettacolo. La strada è davvero malridotta, tanto che la Camera di Commercio di Hollywood ha già disposto il restauro del pavimento della celebre passeggiata. Particolare attenzione meritano le stelle più “usurate”, quelle di Walter Matthau e Burt Lancaster. Nel complesso, ne saranno risistemate circa un centinaio per l'ammontare di 4,2 milioni di dollari. Creata nel 1958, la Walk of Fame tornerà all'antico splendore entro il 2010.
Hollywood - La via delle stelle cade a pezzi (articolo non firmato), “la Repubblica”, giovedì 24 luglio 2008, p. 41.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ascoltate!
Se accendono le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano?
Vuol dire che qualcuno chiama perle questi sputi?
E tutto trafelato,
fra le burrasche di polvere meridiana,
si precipita verso Dio,
teme d'essere in ritardo,
piange,
gli bacia la mano nodosa,
supplica
che ci sia assolutamente una stella,
giura
che non può sopportare questa tortura senza stelle!
E poi
cammina inquieto,
fingendosi calmo.
Dice ad un altro:
"Ora va meglio, è vero?
Non hai più paura?
Si?!".
Ascoltate!
Se accendono
le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?

Vladimir Majakovskij, 1914
(traduzione di Angelo Maria Ripellino)

Stenelo ha detto...

Un amico già menzionato in un commento a questo post mi scrisse questo qualche anno fa:
C'erano Ivan il terribile con la pelliccia fino a terra,
e la molle coda colante di una cometa,
una pupattola argentea con rossi stivali,
una serratura che voleva essere forzata.
E tric trac e lenticchie, presagio di ricchezza,
e tappi immobili come nocchi di quercia,
e una donna-montagna che ascoltava
da uno sparuto mangiadischi "Petit Fleur".
E alcune antenate con grandi orecchini-amuleti,
e barcacce dismesse e mercantesse di cuori,
e la superficie troppo liscia di uno specchio a merletti,
e un pigolio spiritato di maligni scalpori,
e odori di croste e di cipria e di capra e di muffa,
e molte viscide teste che si rimpinzavano,
biascicando con foga: "Auguri!", "Auguri!"

E aggiungeva "Ripellino meriterebbe di essere copiato anche sulle pendici rocciose della montagne. Non escluso il monte Rushmore".

Comunque ci sono altre stelle in cielo.

Anonimo ha detto...

"Quando sarà trascorsa la notte, e il cielo comincerà appena a coprirsi di rosso, e s'udrà il lamento degli uccelli aspersi di rugiada, e il viandante che ha vegliato la notte deporrà la torcia
semibruciata, le Pleiadi cominceranno ad alleggerire il peso sulle spalle paterne.
O perché sei di esse vennero all'amplesso con gli dei, oppure perché Elettra non sopportò la vista della rovina di Troia e si coprì gli occhi con le mani".
(Ovidio [molto liberamente!], i Fasti, IV, 163-178, I sec. a.C.)

Così il poeta romano. Oggigiorno le mitologiche bellissime Pleiadi sono condiderate come facenti parte, assieme al gruppo delle Ladi, della costellazione del Toro. Ed Elettra è la centesima stella. Come cento sono come i post di Alt sin qui. Con "Elektra" forse lo ha voluto ricordare?... Omaggi, allora, lunga vita al cinemablog più appassionato della galassia!

Bianca

Stenelo ha detto...

Grazie Bianca, ma temo che la bambina oulipesca l'abbia detta giusta: "Once you’ve counted a hundred, all the other hundreds are the same".

Anonimo ha detto...

Che bel vestito ha la bambina, tutto trapuntato di stelle! Auguri anche da parte mia, allora! Mi piace questo blog, anche se i film da indovinare sono troppo difficilotti: l'unica volta ho osato provarci le ho prese!!
renata

Stenelo ha detto...

Grazie degli auguri, Renata, e torna quando vuoi.
Sì, effettivamente l'unica volta che sei intervenuta si è rivelato talmente difficile che non lo ha trovato nessuno. Comunque non ricordo di aver dato legnate. Anzi, per ringraziarti dell'annotazione (non mi ero neppure accorto che il vestito della bambina era a sua volta un firmamento), un indizio per il gioco di questa settimana: il titolo del film da indovinare ha un qualche rapporto con questo post.