domenica 17 maggio 2009

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

XVII — LA SPRITZATURA

Troverò un cinema, da qualche parte in una foresta di tigli. Rimarrò là, giorno e notte, e proietterò i miei film preferiti, qualsiasi cosa succeda.
E sarò l’uomo più felice del mondo.
Quentin Tarantino intervistato da Samuel Blumenfeld per il settimanale francese “Le Monde 2”, n° 172, 2-8 giugno 2007, p. 31.

Solito bar, sguardo in campo Santa Margarita.
Oscar Amalfitano dice: "Sai cosa? Mi piacerebbe girare un film a Venezia come fosse Londra. Sono sicuro che sarebbe un bel film, roba che spacca".
Annuisco: "Sì, sarebbe un altro, splendido film impossibile. L'anello mancante tra Livorno e Hue".

Questo dialogo è incomprensibile, almeno per me. Spiegamene il senso nascosto, ammesso e non concesso che ve ne sia uno, e vinci quattro olive estratte da altrettanti spritz, stuzzicadenti compresi.

P.S.: Ti ricordo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso gli eredi del notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui. Se non ti piace Venezia, vai a Mestre

ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA MERCOLEDÌ 20 MAGGIO ALLE 11.04. PARE CHE SENZA SAPERLO, AMALFITANO E IO AVEVAMO COMPOSTO UNA SCIARADA. MA NON SAPENDO COSA DICEVAMO, NON SAPEVAMO COME RISOLVERLA. CONTINUIAMO A NON CAPIRE, MA CI ADEGUIAMO ALLA RISPOSTA DI ARCOMANNO, NEI COMMENTI. LE OLIVE SONO SCOMPARSE. FORSE NON CI SONO MAI STATE.
LA PROSSIMA SFIDA SI TERRÀ DOMENICA 24 MAGGIO.

L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA

afasol: 11 olive.
arcomanno : 11 olive.
bianca: 3 olive.
YagaBaba: 3 olive.
gegio: 3 olive.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Tz, tz... Mi viene in mente "Fitzacarraldo", che naturalmente non è - 4 olive sarebbero troppe! -, ma spero sia comunque passabile, come aperitivo.
Bianca

Stenelo ha detto...

Mi rendo conto che il quiz stavolta è tosto. Altrimenti non avrei sprecato 4 olive (Come so'? Greche…: attenzione, non è un indizio.) Ricordo quindi che qui non va riconosciuto semplicemente un titolo. Bisogna ricostituire il senso del dialogo tra Amalfitano e il ghost.
(Comunque "Fitzcarraldo" non c'entra.)

Anonimo ha detto...

Magari non è nemmeno così tosto e comunque si preannuncia divertentissimo. Avanti dunque! Io l'ho buttata lì, nel cuore della notte, di ritorno da un viaggio, per la suggestione immediata che danno certune parole e un fonema: il cinema e la foresta, il film impossibile, quel TZ che accomuna Il sognatore Fitzacarraldo con la "spritzatura" del titolo del post. Considerazioni troppo lievi per quattro pesanti olive greche, lo ammetto. Ah, se avessi il tempo di star qui a pensarci! E invece no...
Bianca

arcomanno ha detto...

Vabbé, oramai siamo al delirio. Non vi basta nemmeno il titolo, ora volete la "ricostruzione", manco fossimo all'epoca del Piano Marshall o al G8 in Abruzzo.
Ma suvvia, siate almeno precisi: Insieme a Livorno si parla di Hue o di Hué, o meglio ancora, di Huế?
Forse fa differenza...

Stenelo ha detto...

Sì, in effetti stavolta è dosto. E nella globalizzazione, un accento in più o in meno non ci salverà. Come buttare un salvagente sgonfio in un mare di merda.

Anonimo ha detto...

Un sarà mica quel film sui proiettili umanitari "Incamiciati di metallo" di mastro Sutanrī Kyūburikku? Quannu mai, bischeri.

dosto

Anonimo ha detto...

E, per la cronaca, se così fosse Pindaro al vostro cospetto sarebbe un pivellino.
Mills, David

Stenelo ha detto...

Pò esse', dosto, magara. Solo che non ho capito cosa c'entra Livorno.

arcomanno ha detto...

Amalfitano pensa a un film che fa vedere un posto e invece è un altro. Un film impossibile. Allora lo zombi, pensando a Venezia e a Londra, incrocia la sciarada filmica e riannoda i fili del cinematografo da Visconti a Kubrick, da Le notti bianche (una venezia livornese, o una livorno veneziana) a Full Metal Jacket (una Hue londinese o una Londra Huesiana).
Ovviamente non ha alcun senso. Ma nello spritz non ci sono olive, dunque potrebbe andare.

Stenelo ha detto...

Anche secondo me non ha alcun senso, Bowman. Ma a volte le cose stanno così, sono senza senso eppure stanno. Diciamo che "ce stanno". E questa sciarada ce sta.

Anonimo ha detto...

Beh allora mi ci ero avvicinato.
afa

arcomanno ha detto...

Yuhu! Con le quattro olive vado a pari merito con il professor Sassaroli

http://www.youtube.com/watch?v=N-qpH-wDlNk

(Il quale, bisogna riconoscerlo, mi ha dato un assist notevole).

Stenelo ha detto...

Non avevo capito che l'assist kubrickiano fosse di afa. Altrimenti forse gli avrei sparato un'oliva. Che ne dici, bogenshHUÉ, gliene ne tiriamo una, di bonusitoliva? Decidi tu.

Anonimo ha detto...

Si, ti sei avvicinato. Tuttavia come al solito non ti applichi abbastanza e l'oliva non te la meriti. Olivolì?

dosto

Anonimo ha detto...

Finalmente un gioco in cui non bisogna per forza vincere. Perché ti dicono sin da piccolo che l'importante è partecipare ma nella vita reale... Eppoi di Vischio sono completamente digiuno. Quindi non l'avrei centrata neanche col binocolo.
Preferisco le olive in calce, olivolà.
Mills, David, dosto. Suvvia, andiamo a studiare.

arcomanno ha detto...

E perché, se non era di afa l'oliva non glie la sparavi? Non vorrai fare favoritismi pure su 'sto blog de morti (de fame)? La nave affoga e i topi ballano il tango col casché.
E comunque io un'oliva glie la darei pure: peccato che l'oliva nello spritz non ci stia. Oddio, io le ho cercate, ma non ci stanno proprio. Fosse stato un Martini... (ma questa è un'altra storia).